Con quest’esame vengono visualizzate le arterie coronariche mediante un liquido di contrasto che viene iniettato attraverso un catetere introdotto nell’ arteria femorale (al livello dell’inguine) o nell’arteria omerale (nell’avambraccio) direttamente delle arterie Coronariche stesse: in tal modo si visualizzano le cosiddette “placche”aterosclerotiche che determinano ostruzioni al flusso sanguigno più o meno gravi.
In caso di ostruzioni superiori al 70-75% viene effettuata contestualmente, se possibile, l’angioplastica coronarica (dilatazione della parte ristretta con o senza inserimento di una gabbietta metallica, detta stent), mentre in caso di lesioni diffuse trova indicazione in genere l’intervento chirurgico di rivascolarizzazione miocardica mediante by-pass aorto-coronarico.